Fucina Artistica Tiziano Matteazzi |
Fucina Artistica Tiziano Matteazzi, via S. Giovanni, loc. Passo di Riva, 36031 DUEVILLE (VI)
Descrizione dell’azienda
La Fucina Artistica Matteazzi Tiziano nasce nei primi ‘900 quando il nonno Giuseppe, dopo aver lavorato come fucinatore in alcune grosse ditte, decide di collocarsi in proprio dandosi alla forgiatura di attrezzi per l’agricoltura, ma introducendo anche la lavorazione del ferro battuto. La fucina, negli anni successivi, dà lavoro anche ai figli Giovanni e Giorgio che oltre a produrre attrezzi per l’agricoltura inizia a forgiare interi elementi di architettura o parti di essi. Tiziano nasce in questi anni e abbina all’amore per il lavoro del ferro battuto quello per la natura. Tiziano apprende dal padre Giovanni le tecniche tradizionali del lavoro manuale del ferro e dalla natura che lo circonda il senso e la voce delle forme. Affina il suo sapere presso la Scuola del Ferro Battuto di Trissino (VI) e si confronta continuamente con le tecniche ed il lavoro di altri forgiatori italiani e stranieri esibendo le sue opere in molte mostre. Ecco allora che in questi ultimi anni alla semplice produzione di componenti per l’architettura, quasi sempre su disegni di Tiziano stesso, si è abbinata una ricerca storico artistica, stilistica e tecnica che ha portato la fucina a forgiare elementi decorativi di elevata raffinatezza, unici e sempre strettamente legati alla Storia, alla Natura ed all’Uomo.
Tanti gli apprezzamenti di pubblico e critica. I suoi lavori sono stati pubblicati nei testi “ Il ferro battuto”- “ I maestri italiani del ferro battuto”- “ Il letto e dintorni”- “ La Magia del ferro battuto Italiano” editi da Alinea editrice Firenze e curati da Ciscato Giuseppe e “I segreti della forgia” curato da Antonello Rizzo.
Nel 2006 esce il testo personale “Fucina artistica Tiziano Matteazzi Una tradizione che continua” con saggio introduttivo del Dott. Tito Perlotto.
Descrizione dell’azienda
La Fucina Artistica Matteazzi Tiziano nasce nei primi ‘900 quando il nonno Giuseppe, dopo aver lavorato come fucinatore in alcune grosse ditte, decide di collocarsi in proprio dandosi alla forgiatura di attrezzi per l’agricoltura, ma introducendo anche la lavorazione del ferro battuto. La fucina, negli anni successivi, dà lavoro anche ai figli Giovanni e Giorgio che oltre a produrre attrezzi per l’agricoltura inizia a forgiare interi elementi di architettura o parti di essi. Tiziano nasce in questi anni e abbina all’amore per il lavoro del ferro battuto quello per la natura. Tiziano apprende dal padre Giovanni le tecniche tradizionali del lavoro manuale del ferro e dalla natura che lo circonda il senso e la voce delle forme. Affina il suo sapere presso la Scuola del Ferro Battuto di Trissino (VI) e si confronta continuamente con le tecniche ed il lavoro di altri forgiatori italiani e stranieri esibendo le sue opere in molte mostre. Ecco allora che in questi ultimi anni alla semplice produzione di componenti per l’architettura, quasi sempre su disegni di Tiziano stesso, si è abbinata una ricerca storico artistica, stilistica e tecnica che ha portato la fucina a forgiare elementi decorativi di elevata raffinatezza, unici e sempre strettamente legati alla Storia, alla Natura ed all’Uomo.
Tanti gli apprezzamenti di pubblico e critica. I suoi lavori sono stati pubblicati nei testi “ Il ferro battuto”- “ I maestri italiani del ferro battuto”- “ Il letto e dintorni”- “ La Magia del ferro battuto Italiano” editi da Alinea editrice Firenze e curati da Ciscato Giuseppe e “I segreti della forgia” curato da Antonello Rizzo.
Nel 2006 esce il testo personale “Fucina artistica Tiziano Matteazzi Una tradizione che continua” con saggio introduttivo del Dott. Tito Perlotto.
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