L'arte di forgiare il ferro nasce dalla necessità dell' uomo di migliorare la propria qualità di vita costruendo i primi attrezzi agricoli in ferro che sostituivano egreggiamente quelli di pietra e di bronzo.... successivamente nel costruire armi per la caccia, e per procurarsi "amici" presso i popoli vicini.

Fortunatamente qualcuno pensò che il ferro poteva anche trovare un uso più funzionale e creativo, diventando cosi' robuste inferriate, chiodi, ferri di cavallo, ma anche oggetti d'arredamento come letti, sedie, mobili e tutte quelle opere che sono arrivate fino a oggi.
Nasceva cosi' l'homo faber.... che generazione dopo generazione si è sempre di più migliorato nella pratica e nell'ingegno lasciando testimonianze autentiche della sua maestria.
Oggi la situazione si è un po modificata, sono infatti rarissime , purtroppo, le botteghe che eseguono l'antica tradizione di forgiare il ferro, un mestiere che ha bisogno di abilità tecniche, capacità creativa e tanta, ma tanta passione.
Parlare oggi di ferro battuto desta una certa confusione.... Con tutti i semilavorati oggi in commercio l'artigiano ha poco a poco perso la fantasia, la manualità, e nello stesso tempo la particolare bellezza dei propri lavori, che solo il fuoco può dare, infatti oggi basta recarsi da un veditore acquistare dei semilavorati ed assemblarli in maniera più o meno ordinata e voilà ecco pronta una ringhiera una cancellata una lampada......
Prodotti sicuramente di grande bellezza e qualità, ma sicuramente troppo schematici e ripetitivi che non hanno la storia di un'arte che rende un lavoro unico nel suo genere.

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